La vittima è stata attirata con l’inganno su un sito di phishing, che ha visitato con il proprio iPhone (recente e aggiornato). Ha immesso nel sito il numero e il CVV della carta. Già così è una brutta situazione, lo so. Ma il suo conto bancario è protetto da un sistema di sicurezza che include un SMS di verifica contenente un PIN usa e getta, per cui la transazione fraudolenta non può andare in porto se non viene digitato questo PIN.
Qui sta il mistero: l’SMS è arrivato alla vittima, che giura di non averlo digitato, ma la transazione è stata completata lo stesso come se il PIN fosse stato immesso manualmente. Alla società che gestisce la carta di credito risulta che il PIN sia stato immesso e quindi la transazione è andata in porto: i truffatori hanno rubato il denaro dalla carta della vittima e la banca si è rifiutata di risarcire perché stando ai suoi log la vittima ha usato l’SMS di validazione.
Subito dopo è arrivata una seconda transazione fraudolenta, con relativo PIN proveniente dalla società emettitrice della carta di credito, ma i truffatori non sono riusciti a prelevare altro denaro perché nel frattempo la società emettritrice aveva bloccato la carta.
L’ipotesi prevalente, per ora, è che il sito dei truffatori contenesse del software per leggere gli SMS ricevuti dalla vittima, forse usando la funzione OTP Autofill, come quando ci si iscrive ad alcuni social network e il PIN di autenticazione viene letto automaticamente dall’app del social network.
Fonte : https://www.zeusnews.it/n.php?c=28359
L’articolo Il furto automatico del PIN della carta di credito : al vaglio ipotesi che il sito dei truffatori contenesse del software per leggere gli SMS ricevuti dalla vittima proviene da .