Creare una pendrive avviabile da Linux è un procedimento estremamente semplice. Tuttavia, dato che andremo a lavorare con dischi e partizioni, sarà altrettanto semplice, a causa di un minimo errore, cancellare irreparabilmente uno di questi, rendendo il nostro PC inutilizzabile. Pertanto, consiglio di effettuare un backup del disco, prima di iniziare le operazioni elencate di seguito.
Per installare Kali Linux su una chiavetta USB serve l’immagine del sistema operativo scaricabile a questo link ed una pendrive da almeno 4GB, di capacità superiore nel caso volessimo installare anche il modulo di persistenza. Per questo tutorial ne ho utilizzata una da 8GB.
Identificare la pendrive da utilizzare
Per prima cosa identifichiamo le partizioni del nostro disco fisso, con la pendrive non inserita. Digitiamo da terminale il comando:
sudo fdisk -l
Ora inseriamo la chiavetta in una porta USB del nostro PC e ripetiamo il comando precedente.
Dall’immagine possiamo dedurre che /dev/sda rappresenta il disco fisso del nostro PC, mentre /dev/sdb identifica la pendrive.
Scrivere il file immagine di Kali sulla pendrive
Questo è il punto in cui si rischia di combinare dei guai, quindi procediamo con attenzione.
Supponiamo che il file immagine del sistema operativo si chiami kali.iso e che sia posizionato nella stessa cartella in cui ci troviamo. Lanciamo il comando:
dd if=kali.iso of=/dev/sdb bs=512k
Dovremo attendere qualche minuto per avere il messaggio che conferma l’avvenuta scrittura dell’immagine sulla chiavetta.
La pendrive è pronta per l’utilizzo!
